Ercolano, gli scavi diventano contemporanei


Viaggi / domenica, Marzo 30th, 2014

La fermata della Circumvesuviana, trenino che collega Napoli a Sorrento e all’area vesuviana, cita Ercolano Scavi, famosi insieme a quelli di Pompei. Nel 79 d.C. infatti la stessa eruzione del Vesuvio seppellì anche la città di Ercolano consegnandone alla storia le rovine. 

Centro di villeggiatura romana, il sito archeologico conserva ancora un aspetto signorile, grazie anche ad un restauro intelligente che ne ha preservato l’aria di rilassatezza nobiliare. Brandelli di vita passata ci parlano di questa città che dorme e che non mostrerà più il suo aspetto colorito e forse vivace. Eppure rivivere Ercolano, e Pompei, come erano allora, prima del disastroso evento, è oggi possibile. 
Il MAV, il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano ricrea grazie alla tecnologia multimediale gli edifici, le ville e le terme come i romani allora le vedevano e le vivevano. Appare su grandi schermi la ricostruzione, tra le moltissime altre, della villa dei Papiri, appartenente al suocero di Giulio Cesare, così chiamata perché al suo interno sono stati ritrovati circa 2.000 rotoli di papiri.

La visita virtuale affascina e mostra gli ambienti interni e le tappezzerie, i colori e le decorazioni, i giardini e le statue di questa bellissima villa a ridosso della costa. Il viaggio nel passato si arricchisce lungo il percorso museale anche della componente interattiva che coinvolge, stimola interesse e suscita sorpresa continua. L’analisi della vita e dei costumi romani ha facoltà di fruizione grazie alle contemporanee tecnologie. Dalle antiche rovine al 3D una visita Ercolano la merita proprio.

Pubblicato su Travel Weare