La Sardegna dal Mediterraneo all’Europa


Cultura / giovedì, Gennaio 27th, 2022

«Sardegna Isola Megalitica. Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo» è la mostra evento che porterà fino a settembre 2022 la cultura megalitica e nuragica in quattro musei internazionali: il Museo Nazionale per la Preistoria e Protostoria di Berlino (fino al 30 settembre), il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo (19 ottobre-16 gennaio 2022), il Museo Archeologico Nazionale di Salonicco (11 febbraio-15 maggio 2022) e il Mann Museo Archeologico Nazionale di Napoli (10 giugno-11 settembre 2022).

L’ambizioso progetto vede l’esposizione di oltre 200 reperti provenienti dai musei di Cagliari, Nuoro e Sassari che testimoniano il ruolo fondamentale della Sardegna come crocevia di contatti e scambi nel Mediterraneo. Seppur con le differenze dettate dalle sedi museali, l’allestimento prevede come filo conduttore il megalitismo supportato da testi e materiale multimediale per un racconto che parte dal V millennio a.C., passando per l’Età del Ferro fino alle testimonianze dell’eredità nuragica.

Prestito d’eccezione del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari sono due pezzi del complesso scultoreo di Mont’e Prama, un pugilatore (IX-VIII secolo a. C., nella foto) e un frammento di mano di guerriero con scudo, per la prima volta in viaggio fuori regione. Come annunciato dal ministro Dario Franceschini, proprio su Mont’e Prama sembra essere giunto un accordo, dopo le polemiche, con la firma tra la Regione Sardegna e il Ministero della Cultura (MiC) per la nascita di una nuova fondazione per la gestione dei giganti a Cabras.

La mostra è promossa dalla Regione Sardegna-Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio con il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e la Direzione Regionale Musei della Sardegna, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del MiC, la collaborazione della Fondazione di Sardegna e il coordinamento generale di Villaggio Globale International (catalogo Skira/Il Cigno GG Edizioni).

Pubblicato su Il Giornale dell’Arte, 2 luglio 2021