Le origini del nuovo sindaco di New York


Viaggi / sabato, Marzo 29th, 2014

Sant’Agata dei Goti è il paese di origine del nuovo sindaco di New York, Bill de Blasio, ma dove si trova questo paesino campano? Passando attraverso gli archi dell’acquedotto vanvitelliano, alla fine di una strada poco illuminata, in provincia di Benevento, ma vicina a quella di Caserta, si arriva a questo luogo magico e ricco di interesse, dove viveva il nonno materno del neoeletto de Blasio. 

L’ingresso al paese offre la visione di una parete rocciosa su cui si affacciano tranquille le case del piccolo delizioso borgo. Il centro storico conserva ancora le caratteristiche di un tempo con scorci e anfratti medievali. In occasione delle elezioni newyorkesi la cittadina si è animata e i parenti di Bill de Blasio e il sindaco di Sant’Agata hanno brindato al loro illustre concittadino in una delle piazze principali del paese.

Il nome del paesino deriva da una colonia di Goti stabilitisi nel VI secolo d.C. nella città sannita che da allora cambiò denominazione. Chiesette che si aprono a piazze ordinate e botteghe che hanno volutamente puntato sul prodotto artigianale, tutto qui sembra ancora autentico. Non è raro imbattersi in anziani contadini che vendono su improvvisate bancarelle i prodotti da loro coltivati.

Non affollata dal turismo di massa, Sant’Agata è diventata una meta ambita dai campani. In tanti hanno, infatti, deciso di trasferirsi in questo tranquillo centro per migliorare la qualità della propria vita. Se passeggiando chiederete informazioni sugli eventi del posto, vi parleranno con orgoglio dell’Infiorata del Corpus Domini (inizio giugno), a cui partecipa l’intero paese, del Ritorno al Medioevo, con gli sbandieratori e i costumi d’epoca e delle numerosissime sagre che si svolgono da giugno a settembre.

Perchè a Sant’Agata si mangia bene e come! Dai funghi ai tartufi, fino alle lumache, passando per i cavatelli e altre specialità, il tutto accompagnato dai vini aglianico, piedirosso, falanghina e greco. Il posto continua a stupire anche per la presenza di spazi per l’arte contemporanea, delle vere chicche da non perdere.

Ora si aspetta una visita del nuovo sindaco di New York, magari per un gemellaggio con la Grande Mela!

Pubblicato su Travel Weare