Museo Madre, riparte la stagione calda


Cultura / domenica, Marzo 30th, 2014

Dopo lunghe, lunghissime polemiche sulla gestione dei costi e della (inesistente) collezione, riparte l’attività del museo Madre di Napoli con la nuova direzione di Andrea Viliani.  Le mostre in programma fino a settembre si distaccano dalla precedente linea curatoriale e preparano una stagione interessante. Si inizia da Per_formare una collezione, il primo capitolo del progetto destinato ad un corpus di opere permanenti nello spazio di via Settembrini. Happening, teatro e azioni sono registrate da artisti di generazioni diverse con un sorprendente quadro di una Napoli performativa in anni ormai lontani. Si prosegue con l’omaggio da parte di Mario Garcia Torres alla guest house che Alighiero Boetti aprì a Kabul nel 1971. L’artista messicano ripercorre la storia dell’evento e ne fa scaturire un dialogo intimo con il passato. Intermedium è la personale di Giulia Piscitelli che raccoglie le opere prodotte dagli anni ’90 ad oggi, in bilico tra scelte estetiche e realismo. Ma la meraviglia è senza dubbio la retrospettiva dedicata a Thomas Bayrle, tedesco pionere della Pop Art europea che diverte e affascina con le coloratissime installazioni e le opere “cinetiche”, piccoli teatrini animati dal gusto retrò. Qualche dubbio suscita la volontà di far interagire il pubblico nello spazio al piano terra del museo chiamato Re_PUBBLICA Madre. La grande Lavagna Post_it che si trova nella sala, per segnalare suggerimenti o progetti, sembrava, la sera dell’inaugurazione, il promemoria degli spazi di arte contemporanea non citati su un’altra parete, la Lavagna Campania_Contemporanea, una mappatura dell’arte nella regione, che viene da definire parziale. Ma quello che veramente sembra una citazione pop da Grande Fratello, è il simil confessionale allestito per accogliere riflessioni e idee per “il museo che vorrei”. La Camera_Critica è un ambiente dotato di videocamera e microfono dove, proprio come nel reality, i protagonisti di turno espongono o meglio si espongono per poi essere trasmessi su uno schermo all’ingresso del museo. Voglia di partecipare o protagonismo?

Pubblicato su Press Agency, 11 luglio 2013