Come negarsi la possibilità di essere parte di un’installazione di arte contemporanea? O meglio come non aderire alla richiesta di un reggiseno da parte di un artista? Ne servono solo 10 mila a Giuseppe da Vietri, salernitano che, con lo slogan “Operazione 10mila, dona il tuo reggiseno per la ricerca artistica”, vuole riproporre su larga scala una sua installazione del 2011 dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia.

In quell’occasione la location era una chiesa sconsacrata del 1300 a Rofrano (Sa) e l’installazione “Madre Patria” esponeva, sulla volta della navata centrale, reggiseni dai colori della bandiera italiana. L’opera valse all’artista il primo premio della rassegna Mutarte. Ora Giuseppe di Vietri ha bisogno di una mano per la sua nuova fatica e se è ormai anacronistico il gesto femminista che rifiutava il reggiseno, ben venga l’attualità che prevede il riciclo del rifiuto per operazioni artistiche. L’installazione fa parte del programma del Festival Voci dal Sud a Sant’Arsenio (Salerno) dall’8 all’11 agosto. Visto il ricco palcoscenico musicale del Festival, con ospiti come Fabri Fibra, Capossela, Meg, Almamegretta, Jovine, Asian Dub Fundation, sarebbe meglio, per chi dona il reggiseno e per chi non può, fare una capatina alla manifestazione.

Pubblicato su Press Agency, 01 agosto 2013